La loro origine si perde nella notte dei tempi. Si dice che nel 1600 un signorotto di Pasturo, in Valsassina, avesse chiesto al cuoco di stupire i propri ospiti con un biscotto che fosse allo stesso tempo nuovo e tipico del territorio.

Prova e riprova, il cuoco alla fine riuscì a soddisfare l’aristocratico padrone di casa – e i suoi ospiti- con i Caviadini: un dolce semplice eppure dal sapore inconfondibile, la cui unicità nasce dal sapiente equilibrio tra pochi ingredienti selezionati, in proporzioni che ogni pasticcere tiene rigorosamente segrete.

Farina, uova, zucchero. E soprattutto burro. È il burro che dona ai Caviadini il caratteristico retrogusto di panna fresca, che si coniuga alla perfezione con la friabilità.

Ancora oggi i Caviadini vengono realizzati rigorosamente a mano. Non ce n’è uno uguale all’altro. E ancora oggi il burro ne è l’ingrediente principe. Per questo Santangiolina fa produrre i suoi Caviadini nella storica pasticceria il Glicine, proprio a Pasturo, luogo di origine di questo speciale biscotto.

Il sapore intenso e dolce del burro Santangiolina, ottenuto unicamente con panna italiana nel sito produttivo di Ballabio, sempre in Valsassina, rende questi biscotti ancora più unici. Nascendo dalla filiera Santangiolina, grazie a materie prime di ottima qualità e al rispetto dei metodi di lavorazione artigianali il burro Santangiolina ha un gusto fresco e delicato e un caratteristico colore paglierino naturale che lo rende ideale anche per tutti i dolci fatti in casa.